martedì 15 marzo 2016

I MIEI TORTELLONI!!!


Con orgoglio vi rivelo che oltre ad essere piemontese di nascita, nelle mie vene scorre ancora un po di sangue emiliano!!!!
Eh si, mio nonno era modenese migrato qui in Piemonte per lavoro, trovò l'amore di mia nonna, una  piemontese DOC, da cui nacquero ben 4 bambine e 1 bambino (il mio papa') e da allora non ha più lasciato queste terre piemontesi!
Due storie, due dialetti e una cucina in un paesello del Monferrato che ha unito, sia le tradizioni culinarie notevoli  e molto ben definite quella piemontese e quella emiliana,  sia due grandi cuoche mia nonna con tutta la sua esperienza di piatti tradizionali del Piemonte e la bisnonna modenese che cucinava totalmente diverso... il dilemma era RAVIOLI o TORTELLONI????? 


Aime' ho imparato bene a cucinare  solo ricette del Piemonte, ma i tortelloni non potevo non imparare a farli!!!


Oggi tento di fare la "modenese doc" preparando i TORTELLONI o TORTELLACCI!! Speriamoooooo!!!




iniziamo con l'impasto:
300gr di farina  00
3 uova medie
un pizzico di sale

occorrente per il ripieno:
300 gr ricotta
250 spinaci
80 gr di Parmigiano Reggiano DOP 
20 gr di prezzemolo
mezzo cucchiaino di sale 
noce moscata qb

occorrente per il condimento:
150 gr di pancetta affumicata a dadini
sugo di pomodoro
cipolla piccola o scalogno
basilico


Bene, cominciamo!
Il ripieno io l'ho fatto il giorno prima e l'ho fatto riposare in frigo.
Ho fatto cuocere gli spinaci in acqua bollente per un quarto d'ora, li ho scolati, fatti raffreddare e infine tritati. Ho amalgamato la ricotta, di buona qualità mi raccomando, agli spinaci ho messo il sale e una grattata di noce moscata (abbondante).
Vediamo l'impasto!!!! 
Su una spianatoia in legno ho sistemato la farina e al centro uno ad uno ho aggiunto le uova con un pizzico di sale. Piano piano ho sbattuto il primo uovo amalgamandolo alla farina e poi il secondo e il terzo quando l'impasto non era più liquido ho iniziato ad impastare con i palmi delle mani , per circa 20 minuti. L'impasto l'ho fatto riposare sotto una terrina di vetro capovolta per circa mezz'oretta.
Ripreso l'impasto ho iniziato a tagliarlo in tre parti (sempre lasciando il rimanete impasto sotto la terrina se no l'impasto asciuga troppo e secca), l'ho spinato un po con le mani e...non essendo una sfoglina professionista...ho posto l'impasto nella macchina per tirare la pasta prima con livello 6 ripiegandola in 2  e ho continuato a tirala fino al livello 1 il piu' sottile.E cosi ho fatto per tutto il resto del composto.
Ogni volta che facevo una sfoglia la coprivo con un canovaccio cosi' non si asciugava.
ho tagliato le sfoglie in quadrato con un coltello...non avendo la rotella... aime' persa.... messo il ripieno e ho creato il mio primo tortellone!!! Io l'ho fatto in forma classica ma l'ideale sarebbe fare due quadrati uguali e inserirvi il ripieno in mezzo e richiuderlo pressando i bordi con la rotella dentellata...piu' pratico direi... Co la quantità di impasto mi sono usciti circa una ventina di tortelloni.
Per il sugo ho semplicemente fatto soffriggere la cipolla o scalogno tagliato finemente ho unito la pancetta, fatta soffriggere e ho unito per ultimo la passata di pomodoro, sale e basilico.



Come primo esperimento devo dire ...buono... non ottimo ma discreto. Certo rifacendoli un po di volte scoprirò sicuramente altri trucchetti e mi informerò meglio dalle mie zie...molto più brave di me nella cucina!!!



Buon appetito!!!!!!!!!


Curiosita'

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immagine presa dal WEB
Modena è soprattutto la patria dell’aceto balsamico tradizionale, soprannominato anche “l’oro nero della città”


Non dimenticate che Modena, assieme a Parma e Reggio Emilia, è sede ufficiale della produzione del parmigiano-reggiano DOP.